Opera di F. Hegel, pubblicata nel 1807. Il punto di partenza dell'autore
è l'idea che ogni attimo cosciente, ogni passaggio della nostra
realtà spirituale, è diverso da quello che noi siamo convinti che
sia. Conoscerlo equivale a giudicarlo come attimo passato, superato. Il processo
spirituale comprende tre gradi fondamentali: coscienza oggettiva, autocoscienza
dell'individuo, ragione cosciente della comunità. Il processo di
formazione individuale corrisponde al processo della storia dell'umanità;
la fenomenologia dello spirito è altresì un modo di intendere la
filosofia della storia. Tra le opere di Hegel, questa è probabilmente la
più difficile per la complessità del contenuto, i cui nessi logici
traspaiono appena per accenni.